Cauzioni e fidejussione assicurativa

i soggetti che intervengono all’interno di una Cauzione e fideiussione assicurativa sono pertanto sostanzialmente 3: il fideiussore ovvero il garante, che in alcuni casi può essere un istituto di credito; il debitore e il creditore.

 

 

 

 

 

tuttavia in caso di fideiussione bancaria, più istituti di credito possono fare da garante per lo stesso prestito.lo scopo della fideiussione è principalmente quello di sostenere il debitore, ad esempio per far ottenere un prestito a tassi inferiori rispetto a quelli altrimenti concessi, rafforzando la posizione del creditore che in tal modo potrà far valere le proprie pretese di credito su due diversi soggetti. il contratto è a forma libera, generalmente non oneroso, ed ha carattere accessorio: come precisato negli art. 1939 e art.1945 ciò vuol dire che essa esiste solo nei limiti in cui esiste l’obbligazione garantita; in virtù di ciò, la fideiussione non può superare il valore del debito garantito e non può essere prestata a condizioni più onerose. cofidejussione  secondo l’art. 1946 c.c. più persone possono prestare fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito; in caso cofidejussione ciascuno dei garanti è obbligato per l’intero debito, salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione. quest’ultimo sancisce che ogni fideiussore può esigere che il creditore riduca l’azione unicamente alla parte da lui dovuta.

se il creditore richiede l’adempimento del totale dell’obbligazione a un solo fideiussore, costui potrà poi esercitare il diritto di regresso verso gli altri garanti. forme di fideiussione nell’ordinamento civile italiano sono previste diverse forme di fideiussione a seconda del motivo per cui sono richieste, e possono prevedere l’inclusione di diverse clausole contrattuali: le più comuni sono la fideiussione bancaria, la fideiussione omnibus e la fideiussione per rimborso iva  .fideiussione bancaria il caso della fideiussione bancaria è una particolare forma di tutela nella quale è la banca a garantire il puntuale adempimento della persona che ne fa richiesta. generalmente la fideiussione bancaria viene richiesta da una persona al proprio istituto di credito nel momento in cui stipula un contratto di tipo economico o finanziario con una terza parte. la legge non impone dei limiti alla somma che può essere garantita, ma la banca effettua una serie di valutazioni per verificare l’affidabilità del cliente e per definire la cifra che si impegna a coprire.

inoltre al momento della concessione della garanzia, la banca può richiedere al cliente il versamento di un deposito cauzionale. la fideiussione bancaria può essere di tipo solidale o con beneficio di escussione. nel primo caso la banca si fa garante dell’intera somma dovuta dal cliente. quando si sceglie questa opzione, bisogna tenere conto che esiste un tetto massimo entro il quale i fideiussori non hanno l’obbligo di intervenire. nel caso di mancato pagamento, gli istituti di credito dovranno rispondere in prima persona all’assoluzione del debito. inserendo la clausola del beneficio di escussione però, le parti possono convenire che il fideiussore non sia tenuto a pagare prima dell’escussione del debitore principale, e determina quindi che egli corrisponda solo l’importo residuo .fede a tutti  nella prassi bancaria è molto comune l’ipotesi di una fideiussione omnibus, ovvero la garanzia che un terzo assume nei confronti dell’istituto di credito di garantire tutte le obbligazioni – anche future – che il debitore assumerà nei confronti della banca; in questo caso, quando si stipula il contratto, viene fissato il massimale entro cui la copertura è garantita. questo tipo di tutela può prevedere una clausola di fideiussione a prima richiesta, che riconosce al creditore il diritto che non gli siano opposte eccezioni da parte del garante prima del pagamento.

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