Ambulanza privata e trasporto disabili a Milano

Sicuramente almeno una volta nella vita siamo stati tutti sopra un’ambulanza, anche se nella maggior parte dei casi è possibile che si trattasse di un’ambulanza pubblica ovvero la classica ambulanza del 118. Ma il mercato propone di servizi paralleli che possono essere anche molto utili come quello di ambulanza privata e trasporto disabili a Milano.

Perché bisogna sapere che non c’è alcun tipo di differenza tra un’ambulanza privata e un’ambulanza pubblica, se non il fatto che quella pubblica deve essere lasciata libera proprio per i casi di emergenza ed è per quello che è collegata al servizio di 118. Come tipo di mezzo di trasporto, invece, è il medesimo e serve appunto a trasportare le persone che hanno una disabilità, che non sono in grado di viaggiare con un altro mezzo, che devono essere sorvegliate da personale medico perché soffrono di particolari patologie oppure, durante trasporto, hanno bisogno di ricevere delle cure.

Naturalmente l’ambulanza privata è un servizio a pagamento, prevede il calcolo di determinati costi che devono essere sostenuti proprio perché si tratta di una società privata che per quanto venga gestita e controllata, deve sostentarsi con i suoi introiti. Per questo però è possibile chiedere dei preventivi: magari prima di scegliere questa opzione per semplificarsi la vita quando si viene dimessa da un ospedale, ad esempio. Non è facile tornare a casa dopo una degenza, si è deboli, magari le persone che potrebbero venirci a prendere non ci sono e non ci si fida di avventurarsi da soli, magari in mezzo alla strada, prendendo un taxi.

 

La normativa rispetto alle ambulanze: cosa possiamo aspettarci

 

Esistono delle norme molto specifiche molto vincolanti quando si tratta di costruire, detenere, usare delle ambulanze, ed è per questo che ci si deve sentire tutelati anche sopra un’ambulanza privata perché di fatto non esiste una differenza sostanziale con l’ambulanza pubblica. Tanto che probabilmente abbiamo visto per strada tante ambulanze private senza farcene un pensiero, perché non si distinguono, ma sono identiche anche internamente e non solo esternamente. A bordo, infatti, hanno tutta una strumentazione che deve essere sempre presente, ovvero ogni volta che viene utilizzato anche solo un cerotto deve venire a rimpiazzato prima di caricare un altro paziente per un viaggio.

Il servizio dell’ambulanza viene erogato in presenza da parte di personale medico e ospedaliero. La figura di riferimento che serve per accompagnare la persona disabile o malato durante il viaggio viene scelta andando a studiare la cartella clinica del paziente e dunque cercando di prevedere ciò di cui potrebbe aver bisogno durante il viaggio.

La qualità dell’assistenza era medesima rispetto all’assistenza pubblica, per cui che si tratti di un infermiere o di un medico o di un medico specialistico, sarà sicuramente la persona migliore che si possa avere affianco sia per continuare a monitorare i parametri vitali della persona da trasportare, sia eventualmente se dovesse essere necessaria una rianimazione.

Non va, infatti, dimenticato che l’ambulanza è un ospedale mobile, su ruote e che è il posto più sicuro dove essere durante un trasporto.

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